Animali a Firenze e...dove trovarli! #23

Ganimede e l’aquila

Secondo la leggenda costui era un bellissimo giovane, probabilmente originario della città di Troia, il più bello tra i mortali, tanto che un giorno Zeus, padre degli dei, lo volle a tutti costi sul Monte Olimpo come coppiere (uno speciale servo che aveva la funzione di versare il vino nei banchetti regali ai commensali). Un giorno il potente dio arrivò ad escogitare un piano per rapirlo, conosciuto come il “ratto di Ganimede”, camuffandosi da aquila e portandolo via con sè nella sua demora divina, sottraendolo così alla sua pacifica e tranquilla vita terrena. Tale rapimento avvenne nella città di Traoade, dove il giovanotto stava pascolando il gregge di pecore affidatogli dal padre; Zeus in cambio offrì al genitore un compenso di due cavalli divini velocissimi.

In moltissime opere d’arte classiche Ganimede è quasi sempre raffigurato vicino a questo uccello rapace, che abbraccia, stringe, oppure ancora in volo o che gioca. In quest’ultima scena, possiamo ammirare al museo nazionale del Bargello, una scultura in marmo datata 1548 -1550 realiazzata da Benvenuto Cellini. Quest’opera consiste in una rielaborazione di un torso antico, forse raffigurante Bacco, che il principe di Palestrina Stefano Colonna aveva donatonel 1548 al duca Cosimo I de Medici. Lo scultore, con l’aiuto dell’artista fiammingo Willem van Tetrode, scolpì le parti mancanti (braccia, testa, piedi con base e aquila), interpretando il mito classico in chiave scherzosa: il futuro coppiere degli dei che gioca con l’aquila, sottraendole un aquilotto. In questa scultura vi è il perfetto connubio tra il nuovo e l’antico, secondo il concetto dell’epoca e il Cellini riesce a creare una sensazione opera moderna!

Vi ricordiamo che con lo studio d’arte Hasta Perro potrete trascorrere un pomeriggio all’insegna dell’arte, ammirando di persona le opere d’arte e partecipando poi ad una lezione di scultura dove potrete dilettarvi a modellare con l’argilla un modello animale che poserà dal vivo per gli studenti!

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