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Animali a Firenze...e dove trovarli! #4



Oggi parleremo della coppia di statue raffiguranti i cani Molossi, conservati presso la Galleria degli Uffizi a Firenze. Queste sculture marmoree a tutto tondo riproducono in modo molto realistico il Molosso ovvero una razza canina, ora estinta, diffusa nell’Europa Meridionale durante VIII secolo a.C. tramite il popolo dei Molossi d’Epiro. Si ritiene che questa razza canina sia stata il progenitore di tutti i cani molossoidi cioè grandi cani da montagna, capaci di servire l'uomo in tutti quei compiti che richiedono forza e resistenza. Sono cani per lo più grossi, potenti e robusti con un carattere deciso e con un forte attaccamento al padrone. Questa razza, si originò in tempi molto antichi grazie ad una selezione, che è stata effettuata per la necessità legata alla nascente attività della pastorizia e quindi al bisogno di una figura di difensore del gregge, nell’epoca Protostorica. Nell’Età del Ferro questa figura si evolve diventando cane da guerra mentre successivamente nelle prime grandi civiltà quali Assiri, Babilonesi, Egizi diventa cane da palazzo, quindi da guardia. Dalla Mesopotamia, il Molossoide di diffonde verso il Mediterraneo originando differenti razze a seconda delle diversità territoriali e climatiche, mantenendo comunque le peculiarità caratteriali del progenitore: territorialità, dominanza e protezione verso la famiglia umana.

Le sculture, fedeli rappresentazioni di un animale domestico che assolve alla funzione di guardia, sono risalenti al II secolo d.C. e raffigurano l’animale in posizione seduta con la testa rivolta verso in alto come se stesse per abbaiare. Nelle due opere sono evidenti le caratteristiche di vivo realismo e la qualità straordinaria del marmo. Provengono, assieme al cinghiale (di cui abbiamo parlato la volta precedente), dagli Horti Liciniani sull'Esquilino ed erano stati donati nel 1560 da Papa Pio IV a Cosimo I de Medici che nel 1568, a detta del Vasari, li aveva esposti nel salone del primo piano di Palazzo Pitti e alla fine del '700 collocati agli Uffizi. La resa plastica e naturalistica della muscolatura che ben esprime la forza e lo slancio represso del giovane animale, il trattamento accurato del pelame sulle zampe posteriori e sull'addome, la vivacità e l'irruenza tenute a freno che si intuiscono dietro l'espressione quasi assorta e noncurante, testimoniano la capacità e la sensibilità degli scultori e la finezza dell'originale ellenistico. La statua romana "Jennings Dog" è oggi esposta al British Museum, un’altra copia la troviamo nel Museo Pio-Clementino (Sala degli Animali) dei Musei Vaticani.


Un altro esempio interessante di statue canine lo troviamo in una fontana presente nel Giardino di Diana, nel famoso palazzo di Château de Fontainebleau, che si trova 55 chilometri dal centro di Parigi nel comune di Fontainebleau. E’ uno dei più grandi castelli reali francesi, servito come residenza per i monarchi da Luigi VII a Napoleone III. Il castello è circondato da tre diversi giardini. Il più antico è proprio il Giardino di Diane, il più protetto e sempre pieno di fiori, che a partire da Caterina de’ Medici fu quello preferito dalle regine. E’ stato creato durante il regno di Enrico IV; era il giardino privato del Re e della Regina, ed era visibile dalle finestre delle loro stanze. Inizialmente la fontana si trovava al centro del giardino, che a quel tempo era racchiuso da un'altra ala del palazzo, demolite nel 19° secolo, raddoppiando le dimensioni dello stesso. Nel corso degli anni è stato trasformato, nello stile, diverse volte per seguire la moda dell’epoca. Oggi si presenta come un giardino all’inglese, caratterizzato da sentieri tortuosi e alberi raggruppati in paesaggi pittoreschi con al centro la fontana. La statua Bronzea raffigura la dea della caccia con un giovane cervo, intorno alla stessa troviamo le sculture di cani da caccia e cervi realizzate dallo scultore e architetto Francese Pierre Biard detto il Giovane.




A Firenze, lo studio Hasta Perro realizza sculture di animali, come quella di alcuni cani: l’ultimo arrivato è Nando un Corgi, una razza originaria della Gran Bretagna, grande amico dell’uomo dal carattere vivace, curioso e intelligente, ma anche molto pigro. La statuina, realizzata in gesso, è il primo pezzo della Collezione degli Hasta Pets, dei simpatici animaletti realizzati dal nostro studio con modelli dal vero. Potete acquistare le sculture direttamente nel nostro studio oppure tramite il nostro shop online! Mi raccomando, restate aggiornati sulle prossime uscite, seguite la nostra pagina oppure visitate il nostro sito.


 
 
 

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